Tour nell’entroterra
Le Contrade contadine:
Sono agglomerati urbani, costituiti in prevalenza di dammusi con giardini d’agrumi protetti da particolari muri circolari in pietra lavica chiamati Jardini.
Le contrade di Pantelleria sono 9 e, dislocate su tutto il territorio, conservano ancora il nome originale arabo come Khamma, Tracino, Scauri, Rekhale, San Vito, Bukkuram, Bugeber, Grazia , Sibà
La Piana di Ghirlanda:
Viene considerata dagli isolani il giardino dell’isola e si trova alle pendici del monte Gibele. E’una pianura molto fertile al riparo dai venti. Vi si coltiva la famosa uva zibibbo ma anche ortaggi e cereali. In un piccolo bosco che cresce su una collina che sovrasta la piana si trovano delle tombe bizantine scavate nella roccia.
La Piana di Monastero
Come quella di Ghirlanda molto fertile. Vi si trovano coltivazioni di viti, ulivi e frutta. E’ la vallata che si trova ai piedi dalla sauna di Benikulà.
Riserva naturale orientata Montagna Grande
E’ la parte centrale dell’isola. Qui sono presenti quasi 600 entità botaniche alcune delle quali endemiche come il Limonium Cosyrese, l’Helichrysum Errerae e la Mattiola Incana.
Questo parco naturale è l’unico in Europa dove nidificano due coloratissimi uccelli: la Cinciarella Algerina e il Beccamoschino. Caratteristico e affascinante è il panorama sul Canale di Sicilia e il suo tramonto. In alcune giornate di cielo limpido si puo’ scorgere la costa africana. Per gli amanti di lunghe camminate l’isola è attraversata da antichi sentieri e mulattiere utilizzati dai panteschi nei loro spostamenti. Con la segnaletica e una mappa realizzate dall’Azienda Foreste Demaniali è stata data importanza a tali sentieri che si sviluppano per circa 150 km.
Il Salto della Vecchia
In questo posto, nel versante sud dell’isola, particolare è il panorama: uno strapiombo alto circa 300 metri sulla cui parete trovano rifugio e nidificano numerose varieta’ di uccelli marini.