Balata dei Turchi – sud
Balata dei Turchi sorge nell’area meridionale dell’isola. Si tratta di una suggestiva insenatura, incorniciata tra imponenti scogliere alte fino a 300 metri che degradano sul mare a strapiombo.
Il suo nome Balata, “Balat” deriva dall’arabo e vuol dire letteralmente “lastra di pietra”. Infatti La Balata dei Turchi è esattamente una meravigliosa e ampia piattaforma in pietra dove è possibile distendersi e tuffarsi nelle splendide acque di un mare cristallino e incontaminato. Per raggiungerla è necessario percorrere una strada sterrata, di circa 4 km, che dalla perimetrale giunge fino al mare.
Se tortuoso può sembrare il cammino, una volta giunti la baia manifesta il suo aspetto naturale e selvaggio, degno di essere vissuto e ricordato.
Le recenti ricognizioni archeologiche hanno dimostrato che la zona fosse frequentata dall’uomo già 7000 anni fa per l’estrazione dell’ossidiana. Inoltre, per chi navigava per il Mediterraneo, era (e rimane tutt’ora) un ottimo punto riparato dalle improvvise tempeste. Il suo nome deriva da uno sbarco fatto dai Turchi che volevano rapire gli abitanti del luogo e farli schiavi, ma non ci riuscirono perché la popolazione locale sventò l’attacco e difese la propria terra. La tradizione vuole che in questo luogo sia sbarcata, dopo un naufragio, l’icona della Madonna della Margana, patrona dell’isola unitamente a San Fortunato.
